Approvate le nuove Linee Guida per la gestione associata del servizio assistenza domiciliare anziani non autosufficienti
nei comuni dell’ambito territoriale sociale 16, dal Comitato dei Sindaci del 21/09/2023.
Ente capofila: Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio.
Il Servizio è gestito dall’ATS 16 attraverso l’Ente Capofila Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio è rivolto unicamente agli anziani ultrasessantacinquenni in condizioni di parziale o totale non autosufficienza. Il termine “non autosufficiente” è riferito ad anziani ultra sessantacinquenni che subiscono una perdita permanente, totale o parziale, delle abilità fisiche, psichiche, sensoriali, cognitive e relazionali, a seguito di patologie congenite o acquisite o di disabilità e/o a seguito di condizioni ambientali e reddituali. Il potenziamento e l’attivazione del Servizio di Assistenza Domiciliare per non autosufficienti è finalizzato a favorire la permanenza dell’anziano nel proprio ambito familiare e sociale migliorando la sua qualità di vita nonché quella della sua famiglia di appartenenza. L’intervento è finalizzato altresì ad evitare rischi di ricoveri impropri in strutture sanitarie o in case di Riposo e Residenze Protette. Inoltre assicura all’utente, attraverso l’adozione di adeguati strumenti di valutazione del bisogno, interventi che gli consentano di conservare la routine quotidiana, di mantenere relazioni affettive familiari e sociali indispensabili per vivere in maniera autonoma.
Le prestazioni del Servizio Assistenza Domiciliare per anziani non autosufficienti riguardano:
a) Servizi al Contesto di vita dell’utente (aiuto per il governo della casa e le attività domestiche; cura delle condizioni igieniche dell’alloggio; cambio e lavaggio biancheria personale e del letto; preparazione dei pasti; acquisto generi primari; disbrigo di commissioni).
b) Servizi alla Persona dell’utente (aiuto volto alla tutela igienico-sanitaria; assunzione pasti; mobilizzazione e corretta deambulazione; prestazioni igienico-sanitarie di semplice attuazione; segnalazione al coordinatore locale di anomalie evidenziate e di problemi che comportino interventi e programmi esterni).
c) Sostegno nel processo di autonomia e socializzazione dell‘utente (accompagnamento per visite mediche, disbrigo pratiche ed altre necessità che comportino lo spostamento non autonomo dal domicilio; sostegno volto all’autosufficienza e ad una regolare organizzazione delle attività giornaliere; sostegno volto a favorire una vita di relazione, anche con il coinvolgimento di amici e parenti).
Le prestazioni sono previste, per ogni singolo beneficiario, attraverso il Piano Assistenziale Individuale (PAI) effettuato dall’Assistente Sociale incaricata in presenza del beneficiario e/o al caregiver. Oltre al Piano Assistenziale Individuale verrà consegnato al beneficiario e/o al caregiver le relative istruzioni operative concordate eventualmente con l’appaltatore.
In allegato le nuove LINEE GUIDA SAD
Allegati da scaricare: