L’Ambito territoriale sociale è una cellula vitale che contribuisce alla programmazione e al social planning superando la logica del frazionamento comunale dei Servizi sociali. Il modello decisionale di riferimento è quello della Governance in cui le decisioni sono il frutto di processi di consultazione e concertazione di soggetti pubblici, privati e della società civile in genere. In esso vengono realizzati tre grandi strumenti utili alla comunità:
• il Piano di Zona o Piano Sociale di Ambito: disciplinato dall’art.19, comma 1 della Legge 328 del 2000 che né identifica gli obiettivi, le priorità, le modalità di organizzazione, di collaborazione per lo sviluppo dei servizi e distribuzione della spesa tra i soggetti firmatari. Grazie a questo strumento si esce da una logica dell’improvvisazione ed estemporaneità e si va verso una logica programmata e concertata. Esso insieme al Piano Nazionale degli interventi e servizi sociali (art. 18 c. 4) e il Piano Regionale degli interventi e servizi sociali (art. 18 c. 6) sposta il focus da una “programmazione a cascata” ad una “programmazione partecipata”, scaturita attraverso processi di concertazione e coprogettazione sviluppati su di un nuovo livello, quello dell’Ambito Territoriale Sociale;
• il profilo di comunità realizzato per conoscere la comunità locale e attuare un rilevante processo di programmazione;
• la Carta dei servizi per tutta la comunità. In esso sono descritti finalità, modi , criteri e strutture attraverso cui il servizio viene attuato, diritti e doveri , modalità e tempi di partecipazione, procedure di controllo che l’utente ha a sua disposizione. La Carta è lo strumento fondamentale con il quale si attua il principio di trasparenza, attraverso la esplicita dichiarazione dei diritti e dei doveri sia del personale, sia degli utenti.
PER VISIONARE IL PIANO SOCIALE 2020-2022 E' POSSIBILE COLLEGARSI AL SEGENTE LINK.
https://drive.google.com/drive/folders/1e3kqaNamd2CHwDbTOSZj-fFfZ9q0chIa
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